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Gli spaghetti alla Nerano: un po’ di storia.

Gli spaghetti alla Nerano: un po’ di storia. 700 464 admin



Gli spaghetti alla Nerano sono un piatto molto conosciuto in Campania, specialmente nella zona costiera. La sua preparazione è relativamente semplice, ma accosta aromi delicati e decisamente apprezzati.

Naturalmente la storia della ricetta non è chiara ma sembra che nasca dall’idea di arricchire un piatto originariamente povero
Alla classica pasta con le zucchine, infatti, un piccolo ristorante di Nerano decise di aggiungere il Provolone del Monaco (chiamato così perché i pastori durante gli spostamenti erano soliti indossare una mantella che valse loro il soprannome). 

Il risultato fu sorprendente perché la zucchina, verdura dolce e delicata, incontrò il sapore forte e stagionato del provolone.

Secondo altri, invece, il Provolone del Monaco fu riscoperto in cucina solo negli anni Ottanta, mentre la ricetta circolava già da molto tempo. 

In realtà, secondo questa versione, il famoso piatto degli spaghetti alla Nerano fu elaborato per la prima volta negli anni Cinquantanel ristorante Maria Grazia per soddisfare una richiesta notturna di Francesco Caravitaprincipe di Sirignano chiamato Pupetto, il quale stava tornando da Capri. 

In quel momento la cucina aveva zucchine fresche dell’orto e un misto di formaggi. 

Una combinazione di sapori, insieme al basilico fresco e a una spennellata d’olio, riuscirono alla perfezione, dando vita ad un piatto dal sapore davvero inconfondibile e che da quel momento in poi sarebbe diventato celebre in tutta Italia.

Ora che ne sapete di più su questo piatto, vieni a trovarci e provala!

Risotto alla pescatora

Risotto alla pescatora 2560 1706 admin


Il risotto alla pescatora racchiude la vera essenza del mare in un piatto semplice, saporito e genuino.

La storia di questo piatto è tutt’altro che semplice e ancora oggi aleggia nell’oscurità. Non ci sono certezze riguardo le sue origini, ma quello che sembra assodato è che il suo ingrediente base, ovvero il riso, giunse a Napoli grazie agli Aragonesi che ne facevano ampio uso sin dal Trecento.

La cucina napoletana non è infatti estranea alla commistione di culture culinarie diverse, ma è opportuno precisare come il risotto alla pescatora non sia una trasposizione o rivisitazione della paella spagnola.

Quest’ultima infatti prevede l’utilizzo sia di ingredienti vegetali che di terra, come la carne, e il riso è quasi tostato data la repentina velocità con cui viene fatto sfumare il brodo. Nel risotto alla pescatora invece la cottura è molto più attenta e curata, in quanto il brodo di pesce viene lasciato evaporare molto più lentamente. 
Solitamente sono utilizzate cozze, vongole, gamberi e calamari, ma vi sono diverse varianti a seconda della ricetta presa in questione.

Ottimo da gustare durante un pranzo con gli amici e perfetto per una cena leggera senza rinunciare al gusto. Se cercate un posto dove poter assaggiare questa prelibatezza, venite a provare la nostra versione: siamo certi che rimarrete stupiti dalla sua bontà.